Lo studio di fattibilità sviluppato per il Palazzetto dello Sport Bruno Raschi definisce possibili scenari di efficientamento e valorizzazione del principale contenitore per eventi ed attività sportive indoor di Parma.
Di proprietà comunale, realizzato negli anni ’70 e successivamente ampliato, la struttura presenta oggi elementi di criticità che comprendono aspetti funzionali, aspetti di gestione della sicurezza, aspetti impiantistici ed elevati costi energetici e di gestione. Lo stesso piano del miglioramento della sicurezza sismica dell’edificio rappresenta un necessario elemento di riflessione.
La strategia di progetto incrocia una visione più attuale ed organica per l’uso degli impianti sportivi ed un’analisi specifica di contesto. Così l’equazione complessa Intrattenimento-Sport-Salute-Socialità-Inclusione indirizza verso una progettualità in grado di interpretare il nuovo Pala Raschi come epicentro civico aperto, attivo e multifunzionale; non dunque semplice contenitore per eventi professionistici saltuari quanto luogo per la promozione quotidiana della cultura sportiva e dei suoi valori. La proposta contempla vari livelli di sviluppo, incrementabili in relazione alle risorse finanziarie che l’amministrazione pubblica deciderà di investire nel tempo.
Tra i contenuti principali si evidenziano:
- la valorizzazione degli spazi esterni e delle relazioni urbane al contorno;
- la ridefinizione architettonica dei fronti ed il miglioramento delle performance isolanti degli involucri;
- la valorizzazione degli spazi funzionali disponibili, la diversificazione degli usi e l’estensione dell’offerta di servizi;
- l’efficientamento energetico, impiantistico e gestionale;
- la qualificazione dell’esperienza e del comfort di spettatori, atleti ed artisti;
- la migliore integrazione di percorsi e sistemi per l’accessibilità delle persone con ridotte capacità motorie;
- l’efficientamento della sicurezza sia in fase sportiva che di pubblico spettacolo;
- il miglioramento della sicurezza sismica.
Infine, quale ulteriore step di sviluppo, si prevede la realizzazione di un nuovo corpo sul lato Ovest, destinato ad ospitare spazi e servizi per spettatori VIP e Premium. In ragione della scarsa disponibilità di spazio edificabile, tale corpo viene concepito secondo uno schema verticale a “palchi” e dunque denominato “Tribuna Teatro”. L’inserimento di tale nuova ala consentirà di completare l’anello di pubblico intorno al campo, migliorando l’effetto scenico e l’esperienza generale, anche televisiva, della sala.
STATO DI FATTO
RENDERING
DISEGNI
COMMITTENTE
Parma Infrastrutture S.p.A. (Comune di Parma)
LUOGO
Parma (I)
DIMENSIONI
Superficie fondiaria: 12.100 mq
Superficie costruita: 18.170 mq
Aree esterne: 5.385 mq
IMPORTO LAVORI
22.400.000 Euro
CRONOLOGIA
2022 – Studio di fattibilità
INGEGNERIA STRUTTURALE
Ing. Giuliano Gennari