Ne deriva un vero e proprio boulevard sul quale attestare una sequenza di attività in grado di garantire vitalità al comparto 18-20 ore al giorno e 7 giorni su 7 e capace di costituire la nuova “porta” della città per chi viene da Est, attraverso l’esperienza di una ritmata sequenza di pieni e vuoti, di piazze e terrazze, di cortili e masse verdi.

Sui fronti della via Emilia il progetto prevede due cortine edificate di altezza contenuta (due piani fuori terra) disposte secondo un disegno organico ed articolato a generare sequenze di “stanze urbane” di proporzioni e connotazioni spaziali differenti.

In dettaglio immaginiamo un tessuto di attività legate al vivere contemporaneo: negozi di moda, showroom di arredamento e design, stores di computers e multimedia, palestre, spazi fitness e centri benessere, strutture per lo sport indoor (acqua center, squash, golf virtuale), ristoranti, bar, locali, scuole di ballo e discoteche.

La flessibilità del disegno e la sua non rigida impostazione geometrica, oltre a rendere possibile la perfetta integrazione delle preesistenze architettoniche vincolate, consentiranno allo schema di plasmarsi e di adattarsi alle esigenze dei futuri operatori, senza comprometterne l’identità.