Dal punto di vista urbano il progetto mira a ripristinare la relazione prospettica tra i due principali fulcri, la Chiesa e il Municipio e ad introdurre un sistema di raccordo tra i vari ambiti e spazi parrocchiali.
La giacitura del fabbricato esistente viene così ribaltata, il sagrato riportato in asse con piazza Matteotti e la nuova chiesa ricentrata rispetto al lotto al fine di creare, oltre all’ampio sagrato pubblico, uno spazio pertinenziale protetto da destinarsi alle attività parrocchiali all’aperto.
Come in antico, alla facciata è demandato il compito di trasferire l’identità dell’edificio sacro e di renderlo quindi chiaramente riconoscibile; così la proposta prevede un’importante quinta muraria che si piega per “affacciarsi” ed offrire ad entrambe le direzioni di provenienza la lettura chiara di un segno: la grande croce e le campane recuperate verso la piazza Matteotti, il grigliato in mattoni quale reinterpretazione della graticola di San Lorenzo Martire verso la via Tazzoli.
Dal punto di vista liturgico il progetto attribuisce al Tabernacolo quale ‘’luogo’’ della Custodia Eucaristica, il ruolo di elemento cardine dell’impianto architettonico. Posizionato in spazio dedicato tra l’aula principale e la cappella feriale, pur appartenendo a quest’ultima, esso risulta facilmente raggiungibile dal presbiterio.
La scelta per una pianta dell’aula compatta, garantisce una migliore prossimità tra Celebrante ed Assemblea, maggiore unione e comunione tra i fedeli ed un miglior clima partecipativo.
Rendering
Disegni
COMMITTENTE
Arcidiocesi di Mantova
LUOGO
Pegognaga, Mantova (I)
DIMENSIONI
Superficie del lotto = 5.580 mq
Superficie costruita = 990 mq
IMPORTO LAVORI
2.700.000 €
CRONOLOGIA
2015, Concorso di progettazione, Terzo Premio
LITURGISTA
Don Alberto Zironi
ARTISTA
Giovanni Ozzola