Il tutto in un ambito contraddistinto da profonda consapevolezza ecologica ed ambientale.
La strategia urbanistica risponde ad un criterio di efficienza che nella concentrazione urbana di funzioni ad alta domanda di mobilità, evita la proliferazione diffusa di infrastrutture, parcheggi e servizi. La prossimità con l’aeroporto Marco Polo e la realizzazione di una nuova bretella ferroviaria con stazione dedicata garantiranno le opportune connessioni sovralocali.
Ispirato dalla forte ed inscindibile relazione tra sport, vita e salute, il disegno segue un criterio organico ed integrato che nella sua declinazione planivolumetrica rimanda ad un filamento di DNA o ad un sistema cellulare complesso.
Al Bosco dello Sport coesisteranno sport professionistico, pratica non agonistica, formazione ed intrattenimento.
Più in dettaglio il programma funzionale include:

• uno stadio per il calcio ed il rugby da 16.000 spettatori;
• un’arena multifunzionale indoor da 10.000 spettatori;
• una piazza con arena outdoor per manifestazioni ed eventi all’aperto;
• un campus dell’educazione allo sport che comprende un centro natatorio, un racquet club, un centro per il calcetto, istituti di formazione e relativi servizi;
• spazi per lo sport destrutturato comprensivi di campi da basket, campi da calcetto e skatepark.